2008 – OPERA MUTANTE #4

LE MUSICHE
Commissionate dall’artista Stefano Bertoncello per la sua esposizione intitolata “Insetti 2007” tenutasi dall’ 1 al 7 Settembre 2008 in un sottopasso di Bassano del Grappa, dove egli in pratica visse per una settimana staccandosi dal luogo solo per poche ore di riposo notturno. La struttura delle musiche, realizzate con un nuovo e più aggiornato computer domestico (con aggiunta di voci, percussioni e chitarra acustica) è basata sul racconto che Stefano chiese di scrivere a Sergio “Fox” Volpato e che venne collegato all’evento.

IERI – Espressione Zitra: 01. Part 1 (2′ 48″) – 02. Part 2 (9′ 40″) – 03. Part 3 (4’48”)

OGGI – Delle colonie unite che devastarono Aliata: 04. Part 1 (3’21”) – 05 Part 2 (3’46”) – 06. Part 3 (9’25”)

DOMANI – Dezbiéko: 07. Part 1 (10’45”) – 08. Part 2 (4’21”) – 09. Part 3 (3’53”)

OGGIOGGI – DenDonNeuronikum: 10. Theme 1 (2’12”) – 11. Theme 2 (2’27”) – 12. Theme 3 (1’41”) – 13. Theme 4 (2’02”) – 14. Theme 5 (3’43”) – 15. Theme 6 (1’55”)

NOTE TECNICHE
Opera mutante #4 è interamente realizzata con NeoKhurmookum. Ideazione sonora ed arrangiamenti di DenDon Khurmookum (Sergio “Fox” Volpato). Produzione TomatoKubiko (il figlio di Plasticost).

LA STORIA

IERI
Nello stretto sottopasso che delimita la frontiera è previsto un inedito meeting nel quale 34/5 rappresentanti delle colonie insettivore si riuniranno per decidere le nostre sorti. La lunga lista include il “doppio” Zìtra, il prodigioso e potente capostipite della comunità Irritans, all’apice della congrega ed ideatore del progetto. Per rendere più coeso il gruppo, così da non essere intralciato, egli ha permesso l’inclusione nella lista di qualche colonia perdente, potremo quindi vedere elementi come Madé, Arrà e Trìllu abbeverarsi in amicizia e cordialità nel momento del ristoro. Non mancheranno Zìron e Crèno, tecnici senza scrupoli e pronti a tutto e, strano ma vero, incontreremo anche Atòritù, anima ribelle ma di indole ottusa, oramai posseduta dai grandi affinché abbia un suo spazio di manovra, utile comunque per aggregare e tenere d’ occhio personaggi agitati ma inoffensivi.
Non tedierò il lettore con altri nomi così complessi da rendere impossibile risalire alla famiglia dei rispettivi insetti; sappiate che sono pronti: il progetto è sulla carta, con tutti i particolari bene illustrati in dettaglio. Devastare Àliata fino a renderla una terra svuotata da tutto e inavvicinabile, impenetrabile e completamente arida. I battaglioni di Ìbzo e Bìnure sono pronti: Àliata sarà il prototipo. Se il progetto verrà realizzato, le maggiori colonie delle terre confinanti lo prenderanno ad esempio; in seguito il piano di devastazione verrà esportato oltre oceano.

OGGI
DenDonKhurmookum, il noto archeologo dei sopra e sotto mondi si imbatté in un sottopasso molto stretto. Attorno a lui 35 tele esibivano altrettanti ritratti di esseri allo stato fossile. Ebbe una sensazione di aridità e di vuoto: da dove provenivano? Cosa facevano lì, tutti assieme in uno spazio così insolito? Forse si celebrava qualcosa di veramente importante? E chi era il misterioso “doppio”? E perché, a differenza degli altri, lui era doppio?

DOMANI
DenDonKhurmookum attivò ITSD (irradiatore temporale senza difetti chiamato così in quanto versione perfetta della più celebre Macchina del Tempo); dopo averlo collegato al doppio di destra, lo agganciò a quello di sinistra tramite un “archilinkfissagemelli” tecnicamente infallibile. Giunse sul luogo tempo “Ieri”, si mosse sulle frequenze vibrazionali A467:R008=EV99:/(0?3) e vide tutto. Così chiamò Stefano Bertoncello sulle frequenze GX12xZ>23 affinché elaborasse la sintesi del meeting. A questo punto il tempo si fermò, come sempre accade quando i due collaborano nella stesura “prototemporaledell’eventosoprasotto” più noto a loro con il termine tecnico di sintesi “dèzbiéko”. Tramite il switch extratempo “56>53<(/7)” i due lavorarono sodo senza che scorressero inutilmente i secondi. Alla fine ecco il risultato: DenDonKhurmookum riprese le coordinate per il “soprasottoattuale” e salutò l’artista che a sua volta innescò il pannello “ombrelliuzzo scaramantico giocoso”, strumento che lo fece ritornare al laboratorio senza traumi. Ora l’ archeologo ha tutto il necessario per esaminare l’evento e adottare il sistema “sonoromutante” affinché la vibrazione del momento riporti il tutto ad un contesto naturale.

OGGIOGGI
Come al solito DenDon Khurmookum possiede tutti gli elementi ma si è dimenticato il contesto originario. Deve curarsi: la memoria non reagisce più (o mai) come dovrebbe.

Part 3 Testo: lui ha il piglio inquisitore, lui l’altro l’andazzo dissoluto. lui è doppio e da solo si lancia in un ballo mambo in libertà, lui l’altro invoca armonia e pace e fedeltà. Poi si incontrano e si guardano, si esaltano per le loro proprietà. Zìtra è unico nelle sue quattro peculiarità. Alza il ciglio, gonfia l’occhio ed il pallore tende al grigio. Osserva gli ospiti con prudenza, con consapevole “autopotenza”, con la giusta attenzione, con la giusta considerazione, con la giusta attrazione. Lui e lui l’altro ora sono con lui doppio e lui l’altro doppio, imitando i quattro cavalieri ben più noti di loro ma con lo stesso scopo…più o meno.